sabato 12 maggio 2012

11 febbraio 1998 - 11 maggio 2012




sei arrivato a casa nostra un sabato pomeriggio di fine marzo...ti abbiamo visto per caso, la mattina, nella vetrina di un negozio, eri buffo, sgraziato, con quei tuoi passi incerti, inciampavi anche nella tua ombra!


Mi ci è voluto tutto il resto della mattina e del pranzo a scongiurare mio marito: “ti prego, ti prego, ti pregoooooooooooooo!”, a inventare soluzioni a tutte le opposizioni obiettive che mio marito manifestava....e il pomeriggio siamo tornati tutti e due nel negozio, e mentre il negoziante ti tirava fuori dalla vetrina, ti porgeva a noi esclamando :“ecco il vostro maschietto”,avevo gli occhi lucidi dall’emozione!


A casa per una settimana non hai emesso suono: un batuffolino bianco che passava tutto il giorno rannicchiato in una cuccia ancora troppo grande; ricordo che ho pensato “ecco, l’unico cane muto lo abbiamo trovato noi!”


Secondo me, stavi solo aspettando che ci decidessimo a darti un nome... sì, perchè per una settimana abbondante sei stato l’innominato: non c’era nome che ci sembrasse quello giusto per te, finchè una sera, estenuati ci siamo detti:“ora però dobbiamo proprio dare un nome a questa creatura!” e mentre prendevo il saccone delle tue crocchette, ho letto sulla confezione la marca ed abbiamo avuto l’illuminazione: PUPPY! si chiamerà Puppy!
Il tuo nome faceva ridere tutti, ma nessun altro nome sarebbe stato più azzeccato: Puppy vuol dire cucciolo, e tu hai avuto l’indole e lo spirito di un cucciolo giocherellone fino alla fine!
Poi finalmente hai emesso un timido bau, me lo ricordo come fosse stata la prima parola di un figlio, e da allora non hai smesso di comunicare con noi in tutte le tonalità, a volte facevi veri e propri discorsi....no, non sono pazza, e la cosa assurda è che io ti capivo! (forse un po’ pazza lo sono, penserete voi, e forse è vero!)


Eri il bimbo di casa, forse troppo viziato, testone, prepotente, cocciuto, ma anche simpatico, allegro e affettuoso primogenito!


Fino al giorno che sono tornata dall’ospedale con Benedetta.No, quella cosa lì proprio non l’hai digerita! Come ci eravamo permessi!!?? E senza chiedere il tuo parere??!!


Ho sempre sentito di cani che dopo l’arrivo di bambini sono stati allontanati dalla famiglia perchè diventati cattivi e aggressivi; tu no, anche in quello eri particolare!
Tu ti sei fatto venire la depressione acuta! mangiavi e rimettevi, poi avevi deciso di non mangiare più, così a fatica, dopo aver allattato la bipede, mi toccava imboccarti, seduta sul pavimento vicino alla tua ciotola a passarti una crocchetta alla volta mentre ti accarezzavo.
Chiedevi attenzioni, ma le attenzioni piccolino mio non te le abbiamo mai fatte mancare.


Un cane diverso dagli altri, anche dopo, quando hai capito che la bipede era una “tortellona” e che non costituiva una minaccia per te, hai sempre preteso di mangiare con qualcuno seduto vicino a te che ti accarezzasse, altrimenti digiunavi!


Hai avuto voglia di giocare fino all’ultimo, anche quando non ce la facevi più a rincorrere la pallina: continuavi a portarmela davanti ai piedi, io te la tiravo pianissimo, ma non ce la facevi ad inseguirla...
Fa proprio schifo invecchiare Puppino mio!!! Ma la vecchiaia è un conto, la sofferenza data da un male atroce è un altro!


Oggi mentre il veterinario ti faceva l’iniezione, sono venuti a vederti tutti e 4 i veterinari della clinica: avevano gli occhi lucidi, sono venuti a salutarti, perchè ti conoscevano bene da tanti anni.
Onestamente non credevo che a chi ha a che fare con queste cose nella quotidianità, potesse venire da piangere, eppure...


Sei davvero speciale anche in questo: hai lasciato il segno.


Ora c’è la tua roba da mettere via: i cappottini, la cuccia, le ciotole, il guinzaglio, i giochi...ecco: ho resistito fino adesso, ma ora credo che scoppierò a piangere!





Addio Puppone mio adorato, grazie per ogni singolo giorno, minuto e secondo che ci hai regalato in questi 14 anni!


lunedì 7 maggio 2012

Chi va piano...

va sano e lontano!
Qualcuna di voi ricorda i miei acquisti fatti nell'edizione dello scorso anno di Abilmente? qui
Per chi lo avesse visto, ricorderà forse della bella sorpresa che mi avevano fatto maritozzo e gnoma!

Ebbene, finalmente, dopo tanto procrastinare, ho afferrato il toro per le corna, e mi sono messa all'opera!


Bellissimo il kit, e organizzato in ogni minimo particolare, anche se una pecca c'è:
non ti dà margine di errore!
Si, perché è talmente tutto contato al centimetro esatto, che se non sei più che attenta, rischi che non ti basti il materiale.


E sì che io non sono per gli sprechi, ma un po' di margine in più (letteralmente) non guasterebbe!

baci a tutte

sonia




giovedì 3 maggio 2012

in fretta e furia!

a volte, le cose prodotte all'ultimo minuto, sono quelle che per qualche inspiegabile motivo, finiscono per piacerci di più.

Io del ridurmi all'ultimo minuto, ma che dico minuto: SECONDO, ormai ne ho fatto un'arte, a partire dalla  sveglia e i preparativi mattutini...
(ve la ricordate la sigla di Fantozzi? "Sveglia e caffè, barba e bidet, presto che perdo il tram!!")

Ed è proprio con questa fretta e furia, che mi sono ridotta alle beate 11 di sera a preparare un piccolo set viaggio per la mia piccina, in vista del nostro ponte del 1 Maggio, da trascorrere a Roma.
Orario che di per sé non dice nulla, se non fosse che il treno lo avevamo l'indomani alle 6 del mattino, con conseguente sveglia alle 5!!!

Nell'ordine ho prodotto:




Sacchettino porta merenda, con cartamodello preso da una rivista on-line (della quale non ricordo il nome, ma è famosa) e prodotto dalla conosciutissima Federica



porta pastelli a cera e blocchetto, in dimensione mini, rispetto al mio precedente porta blocco



pochette porta tutto, ma più che altro, contenente tutto l'armamentario per dichiarare guerra ai batteri nei bagni pubblici
(e chi ha bambine femmine piccole sa cosa vuol dire...)


praticamente dopo che sono passata io in un bagno pubblico, potrebbero benissimo farci un intervento chirurgico a cuore aperto, tanto è disinfettato!


tutto il lavoro nel suo insieme!

Devo dire che sono soddisfattissima del tessuto che ho utilizzato: lo avevo acquistato ad Abilmente, e pur essendo plastificato è davvero morbidissimo e facilissimo da cucire e tagliare.
promosso a pieni voti, nonostante il prezzo!


E adesso, dulcis in fundo, vi mostro che meraviglia ho ricevuto giorni fa dalla bravissima Barbara:
Il cuore è appeso e fa bella mostra di sé, ad un pomello di un mobile in salotto, mentre il sacchettino con  la lavanda, profuma il mio cassetto della biancheria intima.
Ed inoltre, mi ha anche mandato lo schema per fare all'uncinetto i suoi graziosissimi mini zainetti per la barbie.


Barbara, ancora grazie di cuore, e non perdere la speranza, riceverai anche il mio piccolo presente.

un Bacione a tutte, e alla prossima!

sonia